STROMBOLLI

L’eruzione è iniziata quattro giorni fa, il 6 agosto di 2014. Stromboli insieme col’Etna ed il Vesuvio continuamente hanno svegli Italia. Il vulcanismo in questo paese è di solito a causa della collisione della placca africana ed eurasiatica, la prima affondamento sotto la seconda generando il magma che sale a formare i vulcani.

Dal 1930 non si è verificata una violenta eruzione come questa, l’anno 2002 ha generato uno del recente tsunami senza vittime. È crollato uno dei tre crateri aprendo una nuova bocca eruttiva circa di 650 metri sulla collina “Sciara del Fuoco”. Al momento la colata di lava è enorme verso il mare, hanno vietato il paso e únicamente si può salire fino 400 metri.

Stromboli è parte dell’arcipelago delle Isole Eolie, un arco vulcanico che è stato studiato dal secolo XVIII per studiosi e scienziati. Siamo di fronte al vulcano più controllato in Europa, con una rete di sensori sotto acque e in terra che registrano ogni movimento. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco ha una altezza di 3340 metri sul livello del mare e una superficie di 12,6 km2 essendo la isola più lontana dalla Sicilia e il vulcano più attivo dell’arcipelago.

Ogni giorno ha esplosioni costanti di fumarole ed esalazioni di vapori di zolfo tra 100 e 200 °C. Una volta ogni 20 minuti eruziona e si repitono explosioni di fuoco e lava con una sensazione precedentemente di temblori nel terreno.

Gli scienziati che studiano il fenomeno in situ, sono pronti per nuovi eventi che ancora ci mostrarano la forza interiore che può avere la Terra.